Il primo seminario sui disturbi dell’apprendimento a Torino il prossimo Ottobre.
Tutto pronto per la full immersion del 15 e 16 ottobre sulle caratteristiche del nuovo modello educativo PNEV.
Si parlerà del vero significato della multidisciplinarietà e di come diventa importante in questo tipo di problemi integrare il sistema visivo/motorio. Si imparerà a comprendere e gestire lo spazio e lo stress, ad apprendere una motricità fine e ad integrare tutte le abilità necessarie per “trarre significato”.
Il metodo PNEV è basato su un approccio multidisciplinare rivolto alle problematiche visuo-percettive-motorie e comportamentali dell’individuo. E’ vedere e ascoltare: due processi integrati e appresi.
Il dott. Silvio Rapaglià, relatore del corso, nel suo ultimo articolo pubblicato da Info e Scuola dal titolo “Movimenti oculomotori e apprendimento”, spiega l’importanza del vedere “bene” a scuola e pone l’enfasi sull’importanza che riveste il movimento oculare per l’intero organismo, di modo che “la visione diventa il primo vero ingresso per l’apprendimento.”
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Un’ altra relatrice del corso sarà la dott.ssa Serena Suman che afferma: “Il motto di una buona pratica è la trasversalità delle esperienze. Non smetterò mai di ripeterlo. Sperimentare il ricordo, giocare con le rappresentazioni mentali da un piano vissuto/percepito e rappresentato. Un lavoro cognitivo complesso racchiuso in ciò che i bambini amano, il gioco”.
Qui il suo video su una procedura multidisciplinare:
“Oggi sappiamo che il metodo non è tutto”, afferma il Dott. Giuseppe Ferraioli, “è un aggiunta potente, forte che prepara al cambiamento e che necessità di ulteriori aggiunte come The Organism con il suo gruppo di studio sta cercando di fare. Nasce MAPS. Il cui principio sta nel creare le condizioni, che la musica filtrata e “gatezzata” fornisce, per preparare l’individuo al cambiamento.”
Il seminario è rivolto a tutti gli esperti del settore, ai professionisti della visione e alle figure che si occupano di questo problema e che sono interessati ad acquisire maggiori informazioni sul tema dei disturbi dell’apprendimento.
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